(Fonte foto: dal web)
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“Illustrissimi Ministro Interno, Salute, Prefetto di Cosenza,
da mesi ospedale di Cosenza in seguito al sequestro delle sale operatorie si manifestano disservizi simili a quelli denunciati. Tensione tra medici incolpevoli e familiari, che possono degenerare in episodi violenti. Non è a questo punto una questione solo sanitaria poiché il protrarsi di tale situazione pone delle problematiche di ordine pubblico.
Credo che si debba intervenire ed ognuno si deve assumere le proprie responsabilità affinché alla città di Cosenza ed ai numerosi paesi della provincia venga garantita un adeguata assistenza sanitaria essendo l’ospedale civile unica struttura sanitaria degna di questo nome che deve servire un bacino d’utenza tra i più ampi della calabria.
Chiedo un intervento urgente e impegno di tutti per risolvere una situazione che se si protrae può assumere contorni di drammatici oltre al disservizio ormai evidente.
Cordialità”.
Con questa mail un gruppo di famigliari ha inoltrato la querela sporta sabato scorso al Ministro dell’Interno, al Ministro della Salute e al Prefetto di Cosenza. Alcuni loro pazienti si trovano ricoverati presso il plesso ospedaliero da tempo in attesa di un’operazione che viene di volta in volta rimandata a causa del sequestro delle numerose sale operatorie disposto dalla Procura di Cosenza nei mesi scorsi dopo aver accertate numerose carenze igienico-sanitarie.
Sotto, la denuncia inoltrata alle autorità, di cui per motivi di privacy abbiamo coperto unicamente nomi e dati delle persone coinvolte nella vicenda.
