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Riceviamo e pibblichiamo
«Il Consiglio regionale della Calabria e l’Asp reggina mi hanno negato una sala per una conferenza stampa, prevista per l’otto giugno e allora annullata, sull’inquietante vicenda di Villa Aurora, su cui la politica calabrese ha mantenuto un assurdo mutismo e la stessa Asp è rimasta a guardare». Lo afferma in una nota la deputata M5s Dalila Nesci, capogruppo in commissione Sanità, che aggiunge: «Ora tireranno fuori speciali protocolli istituzionali, esigenze organizzative e altre questioni di forma. La sostanza non cambia, l’assistenza sanitaria nell’area di Reggio Calabria è compromessa dalle sorti della clinica Villa Aurora, su cui c’è un’inchiesta in corso e per cui, pure per tutelare i dipendenti, avevo presentato un esposto penale e chiesto per iscritto l’intervento del governatore regionale, Mario Oliverio, al solito silente, del vertice dell’Asp, Giacomino Brancati, che non mi ha neppure risposto, e della Prefettura di Reggio Calabria, che si era invece attivata».
«Non so se il Consiglio regionale della Calabria e l’Asp reggina – aggiunge la parlamentare 5stelle – abbiano paura di me, che da deputato rappresento i cittadini. In ogni caso, ancora una volta devo denunciare l’ostracismo di istituzioni pubbliche e l’indifferenza rispetto a problemi sanitari molto gravi, che toccano l’intera comunità reggina, dunque anche i capoccioni di palazzo».
«Chiederò subito – conclude Nesci – un incontro con i custodi giudiziari della clinica e, per costringerlo allo scoperto, con il governatore della Calabria, al quale ricordo che ha un mandato da onorare e che del suo operato risponde all’opinione pubblica, la quale non dimentica affatto».