Pubblicato su La Spia Press
In due hanno vinto qualunque cosa. In Italia, in Germania, in Inghilterra e persino in America. Dai più disparati concorsi nazionali fino al prestigioso e più recente Global Music Awards 2015 Silver Medal, Outstanding Achievement/Composition and Original Soundtrack Film&Television. Hanno un innato talento per la musica ma la loro specialità artistica è la composizione di musiche e suoni per cortometraggi, lungometraggi, fiction e serie tv. Come, ad esempio, l’americana “Smallville”. (Per saperne di più, visita il sito The Villa Studios)
Statunitense lei, calabrese di Praia a Mare (Cs) lui, Susan DiBona e Salvatore Sangiovanni sono l’emblema di quella gioventù che resiste e che non si fulmina sulla via dei sogni apparentemente impossibili da raggiungere. E per questo occorrono testardaggine e perseveranza, che a loro certo non manca.
Sono compagni di lavoro e nella vita, e, nonostante bagagli culturali in mezzo ai quali scorrono differenze oceaniche, sono fortemente uniti da una sfrenata passione per l’arte e per l’Italia. Che amano al punto di averla scelta come fulcro della loro vita dopo aver girato il mondo, ma nella quale, ancora adesso, spesso gli artisti non riescono a trovare spazio. Neppure due come loro, musicisti, compositori, arrangiatori, produttori e direttori d’orchestra nei più disparati angoli della terra. Ma non qui, non nel nostro Paese.
Poco male, Susan e Salvatore non si sono lasciati certo intimidire dagli italici costumi, e, in risposta alle ostilità, hanno reagito fondando un’importante casa di produzione in un angolo di Paradiso della controversa Calabria, laddove l’isola Dino fa da splendida cornice ai pomeriggi intrisi di sogni e di speranze di chi non si rassegna alla rassegnazione e prova a beffare il destino.
Così succede che, in barba a tutte le difficoltà, l’assortitissima coppia riunisca in una piccola camera insonorizzata i migliori musicisti del mondo mettendo in piedi un’orchestra degna del cinema d’autore. E vincano, Global Music Awards 2015 Silver Medal nelle rispettive categorie, come è avvenuto solo qualche giorno fa. Ma pur essendo uno dei premi più prestigiosi al mondo, i due già pensano ai prossimi obiettivi: Susan e Salvatore sono alla disperata ricerca di valorosi giovani del territorio per intraprendere nuovi percorsi. Insieme si può. E allora giù alle collaborazioni artistiche sulla costa altotirrenica, terra ricca di talenti ancora vergini e geni incompresi, che nei prossimi mesi sarà anche teatro della realizzazione di un lungometraggio noir/poliziesco, i cui casting prenderanno il via il prossimo marzo. C’è da scommettere che i due novelli talent scout stiano già lavorando alle musiche e alle colonna sonora. Intanto, ecco cosa ci hanno detto quando li abbiamo incontrati.