C’un fotogramma, uno solo, che rimanda a quegli attimi di terrore in cui tre balordi si sono messi sull’auto appena rubata a un cittadino tortorese, un Bmw nero sbiadito vecchio modello, dopo aver cercato di rubarne un’altra e aver massacrato di botte tre, di cui due in modo più serio. Uno è stato colpito in fronte con la parte inferiore della pistola, dove si trova il caricatore, un altro è stato intimidito con un calcio allo sterno. Per entrambi si è resa necessaria la corsa all’ospedale di Cetraro.
Il fermo immagine è tratto da una telecamera che ha visto il passaggio dell’auto appena rubata, anche se solo per qualche istante. La foto non è chiara, ma certamente si intuisce il modello e il colore sulla quale in questi minuti i balordi stanno tentando la fuga. Lo ripetiamo, sono tre e sono armati di pistole.
ECCO COSA È SUCCESSO NEL POMERIGGIO
Secondo il racconto dei testimoni i fatti sarebbero andati così: in un orario compreso tra le 18:15 e le 18:30, tre uomini a piedi, provenienti dalla direzione Poiarelli, sono entrati dapprima in un cancello di una proprietà privata, scavalcandolo, e hanno cominciato a picchiare un un uomo, residente a Tortora, puntandogli la pistola in faccia nel giardino della sua casa. I malviventi volevano rubare la sua auto. Nel frattempo, è arrivato il cognato dell’uomo, così i balordi hanno lasciato a terra il proprietario di casa, che stavano massacrando di botte, e sono usciti fuori, in strada, per strattonare l’uomo ancora a bordo della auto e impossessarsene (si tratta di un Bmw nero, vecchio modello), non prima di aver dato un calcio nello sterno a un terzo uomo, B.I., di Tortora, reo di essere testimone oculare della scena. Il terzo uomo si trovava in strada per la consueta passeggiata pomeridiana.
Dopodiché i ladri sono fuggiti a bordo di quest’altra vettura, lasciando i tre poveri malcapitati doloranti e in stato di shock. In quel momento le strade erano affollate anche di tanti altri cittadini e residenti, nonché di bambini.
I testimoni riferiscono che potrebbe trattarsi dei tre lestofanti ancora a piede libero che ieri hanno rapinato gli uffici postali di Praia a Mare. Dei quattro che hanno messo a segno il furto, poi sfumato con il ritrovamento della refurtiva, i carabinieri hanno fatto sapere di averne individuato al momento soltanto uno, per cui quelli ancora in libertà sono appunto tre.
Seguono aggiornamenti sulla vicenda.