Tre uomini armati di pistola, italiani e vestiti in modo sciatto, hanno prima picchiato tre uomini e poi rubato l’auto di uno dei tre, per poi allontanarsi a gran velocità. È successo poco fa, in un orario che i testimoni indicano tra le 18:15 e le 18:30, in via Santo Stefano a Tortora, nei pressi della chiesetta rionale.
LA DINAMICA
Secondo il racconto dei testimoni i fatti sarebbero andati così: tre uomini a piedi, provenienti dalla direzione Poiarelli, sono entrati in un cancello di una proprietà privata, scavalcandolo, e hanno cominciato a picchiare un un uomo, residente a Monza con dei parenti a Tortora, puntandogli la pistola in faccia nel giardino della sua casa. I malviventi volevano rubare la sua auto. Nel frattempo, è passato di lì un secondo uomo, residente a Tortora, così i balordi hanno lasciato a terra il proprietario di casa, che stavano massacrando di botte, e sono usciti fuori, in strada, per strattonare l’uomo ancora a bordo della auto e impossessarsene (si tratta di un Bmw nero, vecchio modello), non prima di aver dato un calcio nello sterno a un terzo uomo, B.I., di Tortora, reo di essere testimone oculare della scena. Il terzo uomo si trovava in strada per la consueta passeggiata pomeridiana.
Dopodiché i ladri sono fuggiti a bordo di quest’altra vettura, lasciando i tre poveri malcapitati doloranti e in stato di shock. In quel momento le strade erano affollate anche di tanti altri cittadini e residenti, nonché di bambini.
I testimoni riferiscono che potrebbe trattarsi dei tre lestofanti ancora a piede libero che ieri hanno rapinato gli uffici postali di Praia a Mare. Dei quattro che hanno messo a segno il furto, poi sfumato con il ritrovamento della refurtiva, i carabinieri hanno fatto sapere di averne individuato al momento soltanto uno, per cui quelli ancora in libertà sono appunto tre.
Due dei malcapitati cittadini tortoresi, dopo le prime cure dei sanitari del 118 giunti sul posto, stanno per essere trasportati all’ospedale di Cetraro.
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