Il 19 agosto del 2013 a Cetraro si è tenne la cerimonia per l’intitolazione di largo via Carlo Pancaro ad Andrea Aprile, studente cetrarese che nella Capitale ha incontrato la morte in un terribile incidente. Non un caso l’ubicazione della targa si trova proprio nei pressi della casa natale della giovane vittima della strada.
La delibera di giunta con cui si richiedeva il provvedimento viene approvata all’unanimità, dopo che l’allora sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, oggi consigliere regionale, aveva espresso la forte volontà di commemorare il concittadino.
Qualche giorno fa, però, i soliti ignoti l’hanno danneggiata con uno scarabocchio che voleva forse essere una firma. Forse solo una bravata, magari opera di un passante ubriaco o incivile, ma il vile gesto ha comunque ferito profondamente la comunità cetrarese.
L’amministrazione comunale ha immediatamente messo riparo ripristinando la targa, con tanto di messaggio da parte di Giuseppe Aieta: «Ai balordi chiediamo di non riprovarci perché vince sempre la città che stima Andrea e la sua famiglia. Grazie ai Vigili Urbani, al Consigliere Samuele Losardo e al Vice Sindaco Fabio Angilica».
Gli imbecilli sono avvisati.
